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WordPress 6.8 è il primo major update del 2025 e porta con sé una serie di miglioramenti mirati a perfezionare la piattaforma senza stravolgerla. Il rilascio di WordPress 6.8 è stato il 15 aprile 2025 e, a differenza di alcune versioni precedenti ricche di funzionalità inedite, questa release si concentra soprattutto sul rifinire funzionalità esistenti e migliorare l’esperienza d’uso complessiva. Ciò non significa che manchino novità: al contrario, WordPress 6.8 introduce ottimizzazioni significative all’editor a blocchi (Gutenberg), potenzia gli aspetti di sicurezza, aggiunge nuove opzioni per i blocchi esistenti, migliora le prestazioni di caricamento e offre aggiornamenti utili per chi sviluppa temi e plugin.
In breve, gli utenti possono aspettarsi un editor più intuitivo e ricco di opzioni, un sito più veloce grazie a caricamenti predittivi e un WordPress più sicuro grazie a un nuovo sistema di hashing delle password. Le novità includono ad esempio opzioni avanzate per la gestione delle viste dei dati nell’editor, la possibilità di ignorare i post fissati (sticky posts) nei blocchi di query, un Style Book (libro degli stili) rinnovato ora disponibile anche per temi classici, oltre a miglioramenti di performance con il caricamento speculativo delle pagine e l’adozione dell’algoritmo bcrypt per proteggere le password. Tutto ciò mira a rendere WordPress più efficiente e semplice da usare, sia per chi crea contenuti che per gli sviluppatori che estendono la piattaforma.
Di seguito esamineremo nel dettaglio tutte le principali novità di WordPress 6.8, suddivise per area: dall’editor e i blocchi, fino a sicurezza, prestazioni e miglioramenti per sviluppatori. Troverai anche una sezione FAQ con risposte alle domande comuni e consigli su come preparare il tuo sito a questo aggiornamento.
Suggerimento: prima di aggiornare, esegui sempre un backup completo del tuo sito e verifica la compatibilità di plugin e temi, così da beneficiare delle novità in tutta tranquillità.
Miglioramenti all’Editor di WordPress 6.8
WordPress 6.8 apporta numerosi affinamenti all’editor a blocchi e all’Editor del Sito, con l’obiettivo di rendere la creazione e gestione dei contenuti ancora più intuitiva. Vediamo le novità principali introdotte nell’editor.
Nuove opzioni di anteprima e template nell’editor dei post
Una piccola ma utile miglioria riguarda la gestione dell’anteprima dei contenuti e dei template dall’editor dei post. Ora è presente un nuovo pulsante “Mostra template” direttamente nel menu a tendina dell’anteprima, nella barra degli strumenti superiore dell’editor. In precedenza, per passare dalla visualizzazione del contenuto a quella del template bisognava utilizzare la barra laterale delle impostazioni del documento. Anche se questa nuova opzione duplica una funzionalità già esistente, la sua presenza nella toolbar la rende molto più accessibile e veloce da utilizzare. In pratica, con un solo click si può vedere come il post appare all’interno del layout del sito (template) senza dover cercare l’impostazione nella sidebar. Questo toggle del template semplifica quindi il workflow di editing, permettendo di passare dalla modalità contenuto alla modalità template in maniera immediata.
Miglioramenti alla funzionalità Data View
Le Data View (o viste dei dati) sono state introdotte di recente per offrire una panoramica organizzata di tutti gli elementi del sito (pagine, template, pattern, ecc.) nell’Editor del Sito. WordPress 6.8 continua ad evolvere questa funzionalità con diverse migliorie orientate all’usabilità e alla personalizzazione. Adesso la vista delle pagine è più ricca di informazioni: è possibile visualizzare colonne aggiuntive come l’anteprima del contenuto, lo slug, la gerarchia (pagina genitore), le impostazioni di discussione, il modello utilizzato e l’eventuale protezione tramite password. Avere queste proprietà a colpo d’occhio rende l’esperienza di gestione dei contenuti più versatile e immediata.
Inoltre, è stato introdotto un controllo della densità per le viste a tabella: l’utente può scegliere tra tre opzioni – Comoda, Bilanciata e Compatta – per regolare lo spazio verticale occupato da ogni riga della tabella. In questo modo ciascuno può adattare la visualizzazione alle proprie preferenze, scegliendo ad esempio una vista più compatta per vedere più elementi a schermo, oppure più spaziosa per una lettura più agevole. Queste aggiunte rendono le Data View uno strumento ancora più potente e personalizzabile, aiutando gli amministratori di siti a organizzare meglio i contenuti direttamente dall’editor.
Stili globali rinnovati e Style Book per tutti i temi
Una delle novità più evidenti nell’ambito design è il miglioramento dell’interfaccia Stili globali nell’Editor del Sito, insieme all’estensione del Libro degli stili (Style Book) anche ai temi classici. In WordPress 6.8, il pannello degli Stili (Global Styles) è stato riprogettato per essere più accessibile: ora compare come voce di menu principale nell’editor del sito, consentendo di aprire rapidamente tutte le opzioni di tipografia, colori, sfondo, ombre e layout del tema. Cliccando sull’icona a forma di occhio si apre immediatamente il Libro degli stili, che mostra in anteprima le modifiche di stile in tempo reale e offre una panoramica di tutti gli elementi di design del sito. Inoltre, selezionando una specifica sezione nel pannello Stili (es. Tipografia), si verrà portati automaticamente alla sezione corrispondente nel Libro degli stili per vedere le variazioni applicate. Questa integrazione più stretta tra pannello Stili e Style Book rende la personalizzazione dei temi ancora più rapida e intuitiva, colmando il divario tra l’editing a blocchi e i workflow tradizionali.
Il pannello degli Stili globali è ora direttamente accessibile nell’editor del sito e il Libro degli stili consente di visualizzare l’anteprima delle impostazioni di design in tempo reale. Questo migliora la coerenza e velocità nella progettazione del sito.
Un cambiamento molto atteso riguarda il fatto che lo Style Book è ora disponibile anche per i temi classici (non solo per i block theme). In precedenza, questa panoramica di stile – che elenca tutti i blocchi e gli elementi UI con la loro resa grafica – era riservata ai temi a blocchi introdotti nelle ultime versioni di WordPress. Con WordPress 6.8, invece, i temi classici che supportano gli style del nuovo editor (tramite
add_theme_support('editor-styles') o un file theme.json
) potranno beneficiare del Libro degli stili direttamente da Aspetto > Design > Stili. Questo significa che anche chi utilizza temi tradizionali (come i classici temi Twenty precedenti) avrà un modo visivo per controllare l’aspetto di blocchi, testi e componenti del tema, il che è utile per mantenere coerenza di design e verificare rapidamente come i vari elementi vengono stilizzati. In sostanza, WordPress 6.8 fa un altro passo verso l’unificazione dell’esperienza di Site Editing per tutti i tipi di tema, offrendo strumenti moderni di design anche a chi non ha ancora adottato un full-site editing theme.
Nuovi blocchi e miglioramenti ai blocchi esistenti
Accanto alle modifiche all’interfaccia editor, WordPress 6.8 introduce anche un nuovo blocco e apporta upgrade a diversi blocchi già esistenti. Queste novità offrono maggiori possibilità di personalizzazione e controllo sui contenuti dinamici del sito.
Nuovo blocco Query Total
La prima novità è l’aggiunta del blocco Query Total, pensato per arricchire i pattern di query (liste di articoli) con informazioni riassuntive. In pratica, il blocco Query Total consente di mostrare il numero totale di risultati di una determinata query, oppure l’intervallo corrente di risultati visualizzati in caso di query paginata. Ad esempio, se stiamo usando un blocco Query Loop per elencare gli articoli di una categoria, potremmo voler mostrare in cima qualcosa come “12 risultati trovati” o “Articoli 1–10 di 50” per dare contesto all’utente. Ora questo è possibile: basta inserire il blocco Query Total all’interno di un Query Loop per ottenere automaticamente quel tipo di output.
Dal pannello delle impostazioni del blocco Query Total è possibile scegliere il formato di visualizzazione (numero totale oppure intervallo X–Y). Questo blocco sarà utile per temi di magazine, risultati di ricerca e in generale per migliorare l’esperienza utente nelle pagine elenco. È un piccolo aggiustamento, ma che denota la maturazione dell’editor a blocchi nell’offrire funzionalità tipiche dei template tradizionali, ora disponibili con pochi clic.
Blocco Query Loop: opzione per ignorare gli sticky post
Il blocco Query Loop (Loop di articoli) riceve un aggiornamento che molti admin di siti apprezzeranno: una nuova opzione permette di ignorare i post fissati in cima (sticky posts) all’interno della query. Finora, quando si utilizzava un Query Loop per mostrare gli ultimi articoli, WordPress includeva per default eventuali post contrassegnati come “Sticky” piazzandoli sempre in cima alla lista, indipendentemente dall’ordine cronologico. In alcuni casi questo comportamento non era desiderabile, ad esempio se si voleva un elenco puramente cronologico o filtrato per categoria senza eccezioni.
Con WordPress 6.8, nelle impostazioni del blocco Query Loop troveremo un’opzione dedicata per escludere/ignorare gli sticky post (oltre alle opzioni già esistenti “Includi”, “Escludi” o “Solo sticky”). Impostando “Ignora” sui post fissati, il blocco tratterà quei post semplicemente come contenuti normali seguendo la logica di ordinamento scelta, senza forzarli in cima. Questa novità allinea il comportamento del blocco Query alla flessibilità già offerta dalla classe WP_Query
(che da tempo supporta il parametro
ignore_sticky_posts => true
), dando più controllo agli utenti direttamente dall’editor a blocchi. In pratica, se hai mai avuto “problemi” con post in evidenza che alteravano l’ordine delle tue liste di articoli, ora potrai facilmente evitarlo con un toggle. Questo migliora la coerenza e la prevedibilità del layout, soprattutto per chi costruisce home page o sezioni di blog personalizzate con i blocchi.
In aggiunta, un piccolo miglioramento correlato: quando si clicca su “Sostituisci” design nel Query Loop per cambiare il layout predefinito, invece della vecchia finestra modale Scegli template appare ora un semplice menu a tendina “Cambia design” con le varianti di layout disponibili. Un’altra semplificazione che rende l’editing più fluido.
Impostare l’immagine in evidenza dal blocco Immagine
Gestire le immagini in evidenza (featured image) dei post diventa più semplice in WordPress 6.8 grazie a una nuova scorciatoia integrata nell’editor. Ora, quando inserisci un blocco Immagine all’interno di un post, hai la possibilità di impostare quell’immagine anche come “Immagine in evidenza” del post con un solo click, direttamente dalla barra degli strumenti del blocco. In precedenza, l’unico modo per definire l’immagine in evidenza era usare il riquadro dedicato nella sidebar “Documento” (o dal pannello Documenti nell’editor). Con l’aggiornamento, invece, sull’icona delle opzioni avanzate del blocco Immagine troverai il comando “Imposta come immagine in evidenza”. Questo rende più rapido il workflow, perché spesso l’immagine principale inserita all’inizio di un articolo è proprio quella che si vuole usare come anteprima del post.
Da notare che se il post ha già un’immagine in evidenza impostata, il nuovo comando permette eventualmente di sostituirla con l’immagine corrente del blocco. E se si elimina il blocco Immagine dopo averlo usato per assegnare l’anteprima, ciò non rimuove la featured image già assegnata (rimane impostata finché non la cambi o rimuovi manualmente). In sintesi, questa funzione elimina passaggi extra e facilita soprattutto i principianti nel comprendere e utilizzare le immagini in evidenza.
Altri miglioramenti ai blocchi (Navigazione e non solo)
WordPress 6.8 include anche una serie di piccole migliorie ad altri blocchi esistenti, volte a limare imperfezioni e ad ampliare le opzioni a disposizione:
- Blocco Navigazione: ora mostra il nome del menu accanto al testo “Navigazione” nell’editor, così da sapere a colpo d’occhio quale menu si sta modificando. Inoltre, nel selettore colori di questo blocco è stata aggiunta l’opzione “Trasparente” per lo sfondo, offrendo più flessibilità nel design del menu. Infine, è stata migliorata la gestione dei formati di testo nei link e sottomenu (ora tutti i formati non interattivi sono consentiti, ad es. corsivo o grassetto nei menu, per maggiore libertà stilistica).
- Block Inserter (aggiunta blocchi): l’interfaccia di inserimento dei blocchi è stata affinata in alcuni dettagli per essere più consistente. Ad esempio, sono stati aggiornati componenti UI come bottoni e toggle per uniformarli al nuovo sistema di design a 40px, migliorando l’accessibilità e l’aspetto prevedibile nell’editor. Queste modifiche rientrano in una serie di miglioramenti minori all’UI dell’editor a blocchi in 6.8.
- Altri blocchi: piccoli fix e ottimizzazioni sono stati apportati a vari blocchi core (Galleria, Pulsanti, Tabelle, ecc.) per correggere bug e rendere l’esperienza di editing più solida. Ad esempio, dopo l’editing di un’immagine viene ora mostrato un messaggio di successo con un pulsante “Annulla” per ripristinare rapidamente la modifica se necessario. Sono ritocchi che migliorano l’usabilità quotidiana.
In generale, l’editor a blocchi in WordPress 6.8 beneficia di oltre 370 miglioramenti e 520 correzioni di bug rispetto alla versione precedente. Molti di questi sono “invisibili” all’utente medio, ma contribuiscono a un’esperienza di scrittura e design più fluida e coerente.
Miglioramenti delle Prestazioni in WordPress 6.8
Un sito web veloce è fondamentale sia per offrire una buona UX sia per la SEO. WordPress 6.8 introduce un’interessante novità sul fronte prestazioni, integrando una tecnologia chiamata Speculative Loading per velocizzare il caricamento delle pagine. Inoltre, sotto il cofano sono state fatte ottimizzazioni che riducono il peso di script e stili caricati.
Caricamento speculativo delle pagine (Speculative Loading)
Have you ever clicked a link and felt like the next page loaded instantly? In molti casi ciò è dovuto al precaricamento delle pagine prima che l’utente vi navighi effettivamente. WordPress 6.8 abbraccia questa tecnica implementando nativamente lo Speculative Loading, basato sulla Speculation Rules API dei browser di nuova generazione. In parole semplici, WordPress può adesso pre-caricare in background alcune risorse o pagine che ritiene probabile l’utente cliccherà a breve, così quando l’utente effettivamente ci clicca il contenuto appare quasi immediatamente, dando l’impressione di una navigazione più reattiva.
La logica sfrutta l’API Speculation Rules (attualmente supportata dai browser Chromium 121+ come Chrome, Edge, Opera) che permette di definire regole in formato JSON per indicare al browser quali link prefetchare o prerenderizzare. Ad esempio, se il cursore si sofferma su un link o se un link è visibile alla fine di un post (come il pulsante “Articolo successivo”), WordPress potrebbe iniziare a caricare la pagina di destinazione in anticipo. Al momento opportuno, quando l’utente ci clicca, gran parte del lavoro è già fatto e la pagina si aprirà in un lampo.
Naturalmente, WordPress adotta criteri intelligenti per evitare sprechi di risorse: i browser non compatibili con l’API semplicemente ignoreranno queste regole senza effetti collaterali, e gli sviluppatori potranno personalizzare quali link precaricare e con quale priorità. In definitiva, lo Speculative Loading introdotto in WordPress 6.8 promette di ridurre i tempi di caricamento percepiti e migliorare l’user experience, soprattutto in siti ricchi di contenuti dove l’utente naviga da un articolo all’altro. Si tratta di una funzione avanzata che opera in background, ma che potrebbe portare benefici tangibili in termini di velocità.
(Per gli sviluppatori: WordPress offre anche un nuovo filtro
should_load_block_assets_on_demand
per controllare se gli asset dei blocchi debbano essere caricati globalmente o solo quando necessari, aiutando a eliminare CSS/JS inutilizzato e migliorare ulteriormente le performance front-end.)
Miglioramenti della Sicurezza in WordPress 6.8
Sul versante sicurezza, WordPress 6.8 introduce un cambiamento importante focalizzato sulla protezione delle password e altri dati sensibili. Pur trattandosi di un aspetto tecnico “invisibile”, l’impatto in termini di robustezza del CMS contro gli attacchi è notevole.
Password più sicure grazie a bcrypt
La novità principale è l’adozione di bcrypt come algoritmo di hashing delle password utente. Finora WordPress ha utilizzato la Portable PHP Password Hashing Framework (phpass), basata in pratica su più round di MD5 “salato” – un sistema che, sebbene efficace per molti anni, oggi è considerato meno sicuro di alternative più moderne. Con WordPress 6.8, ogni volta che un utente imposterà o cambierà la propria password, questa verrà memorizzata usando bcrypt al posto di phpass. Bcrypt è ritenuto più robusto perché incorpora un cost factor configurabile: in sostanza rende intenzionalmente più “lento” il processo di verifica di una password, richiedendo molte più risorse computazionali in caso di tentativi di forza bruta. Il risultato è che eventuali attaccanti avranno molta più difficoltà (e impiegheranno più tempo) a violare password rubate, anche disponendo di hardware avanzato.
Per gli amministratori e gli utenti finali non è richiesta alcuna azione manuale: il passaggio a bcrypt avverrà automaticamente al primo login successivo all’aggiornamento o al prossimo cambio di password. WordPress provvederà a ri-hashare in bcrypt le password esistenti man mano che gli utenti accedono, mantenendo comunque la retrocompatibilità (le password già salvate con il vecchio metodo restano valide finché l’utente non effettua login, momento in cui vengono aggiornate in background). Anche altri token di sicurezza interni trarranno beneficio da algoritmi più sicuri: ad esempio, le password delle applicazioni, le chiavi di reset password e le chiavi per le richieste di esportazione dati useranno d’ora in poi l’algoritmo di hashing BLAKE2b, considerato sia più sicuro che più veloce rispetto alle implementazioni precedenti.
In sintesi, WordPress 6.8 alza l’asticella della sicurezza irrobustendo la gestione delle credenziali. Questo cambiamento rende la piattaforma più resiliente ad attacchi di password cracking e allinea WordPress agli standard di sicurezza attuali, senza impatto negativo sulle prestazioni. È sempre buona norma utilizzare password forti e uniche per ogni account (magari supportati da un gestore di password), ma sapere che il CMS le protegge con algoritmi moderni offre sicuramente maggiore tranquillità agli amministratori di siti.
Ricorda di seguire anche le best practice di sicurezza di WordPress, ad esempio mantenere plugin/temi aggiornati e impostare l’autenticazione a due fattori quando possibile, per una protezione completa.
Novità per gli Sviluppatori (Developer Updates)
WordPress 6.8 non è solo un update “cosmetico”: porta con sé anche diverse novità sotto il cofano che faranno piacere a sviluppatori di temi e plugin. Questi cambiamenti mirano a migliorare la scalabilità, le prestazioni e la pulizia del codice, facilitando al tempo stesso lo sviluppo di nuove funzionalità.
- Registrazione efficiente di blocchi multipli: è stata introdotta una nuova funzione PHP
wp_register_block_types_from_metadata_collection()
, che permette di registrare in una sola chiamata più tipi di blocco forniti da un plugin o tema. In pratica, se un plugin definisce diversi blocchi (ognuno con il proprioblock.json
), invece di dover chiamareregister_block_type()
per ognuno, ora il sistema può scansionare una cartella e registrarli tutti in blocco. Questo snellisce il codice dei plugin e migliora anche le performance di inizializzazione, specialmente in siti con molti custom blocks. - Interactivity API e performance: prosegue l’evoluzione della Interactivity API (introdotta in Gutenberg per gestire interazioni complesse nei blocchi). In WordPress 6.8 si stanno gettando le basi per una gestione asincrona degli eventi: quando un utente interagisce con una pagina (es. clic su un elemento interattivo), alcune operazioni legate all’evento verranno eseguite in modo differito/ottimizzato anziché tutte immediatamente nel main thread. Questo approccio mira a migliorare l’indicatore di reattività INP (Interaction to Next Paint) e, in generale, a garantire siti più responsive anche in presenza di script pesanti. La modifica è in corso di implementazione (parte delle API sono ancora sperimentali) e gli sviluppatori sono incoraggiati a seguire le nuove best practice (ad esempio utilizzare metodi asincroni dove possibili). È un passaggio tecnico, ma che apre la strada a un WordPress più performante dal punto di vista dell’interattività utente.
- Avviso sulle prestazioni di
useSelect
: per gli sviluppatori di blocchi e plugin che lavorano con React nel Gutenberg, segnaliamo un nuovo warning in console pensato per aiutare a identificare potenziali inefficienze. Se un componente utilizza l’hookuseSelect
in modo subottimale – ad esempio definendo selettori inline che causano ricalcoli a ogni render – WordPress 6.8 mostrerà un avviso nella console di debug (quandoSCRIPT_DEBUG
è attivo). Lo scopo è educare i developer a evitare pattern che possono rallentare l’editor, suggerendo di memorizzare i selettori fuori dal rendering del componente. Questo piccolo reminder contribuirà a blocchi più performanti e siti più veloci senza che lo sviluppatore se ne accorga in fase di coding. - Modernizzazione dei componenti e API interni: continuando lo sforzo di ammodernamento del codice, in questa release sono stati deprecati alcuni componenti React non più allineati con le linee guida attuali. Ad esempio, il vecchio componente di navigazione nell’editor (
Navigation
e i suoi sottocomponenti) è stato deprecato in favore del nuovoNavigator
più modulare. Allo stesso modo,RadioGroup
verrà sostituito da alternative comeRadioControl
oToggleGroupControl
. Queste modifiche preparano il terreno per WordPress 7.x, rimuovendo codice legacy. Inoltre, i Block Hooks – una recente API che permette di iniettare contenuti nei blocchi tramite pattern sincronizzati – ora funzionano correttamente anche all’interno dei pattern riutilizzabili sincronizzati (blocchicore/block
), garantendo comportamenti uniformi tra template, parti di template, menu di navigazione e contenuto dei post. - Internationalizzazione e accessibilità: sul fronte i18n, WordPress ora localizza correttamente alcuni messaggi di errore interni (ad esempio quelli di PHPMailer) e invia le email di notifica degli aggiornamenti dei plugin nella lingua dell’amministratore del sito, invece che in inglese. Questo assicura una comunicazione più chiara per chi gestisce siti multilingua o non in inglese. Inoltre, prosegue il lavoro di miglioramento dell’accessibilità: WordPress 6.8 risolve decine di ticket a11y, rimuovendo attributi title ridondanti, migliorando le etichette per i lettori di schermo e l’ordine di navigazione via tastiera. Anche se dettagli come questi passano spesso inosservati, sono fondamentali per garantire che WordPress sia utilizzabile da tutti e conforme agli standard attuali.
Come si può notare, molte di queste novità per sviluppatori non richiedono interventi diretti ma offrono opportunità: ad esempio, i plugin potranno essere più performanti sfruttando la registrazione multipla di blocchi; i temi classici potranno integrarsi meglio col nuovo sistema di stile; e gli sviluppatori core avranno un codice più pulito su cui costruire future funzionalità. Complessivamente, oltre 230 ticket del core sono stati risolti in WordPress 6.8, assicurando una piattaforma più stabile e moderna.
FAQ su WordPress 6.8
Quando è stato rilasciato WordPress 6.8?
La data di rilascio finale di WordPress 6.8 è il 15 aprile 2025. È il primo major update di WordPress del 2025. Se non vedi subito l’aggiornamento disponibile nel tuo dashboard in quella data, non preoccuparti: il rollout potrebbe richiedere qualche ora. Assicurati di avere gli aggiornamenti automatici attivi o controlla manualmente in Bacheca > Aggiornamenti.
Quali sono le principali novità di WordPress 6.8?
WordPress 6.8 è incentrato su miglioramenti e rifiniture. Le novità principali includono: un editor a blocchi più intuitivo (nuove opzioni di anteprima, miglioramenti alle Data View e agli Stili globali con Style Book anche per temi classici), un nuovo blocco Query Total per mostrare il numero di risultati delle query, l’opzione per ignorare i post fissati nel blocco Query Loop, la possibilità di impostare l’immagine in evidenza direttamente dal blocco Immagine, e vari affinamenti ai blocchi di navigazione, immagini, ecc. Sul fronte tecnico, introduce lo Speculative Loading per caricare le pagine più velocemente in background e adotta bcrypt per l’hashing delle password migliorando la sicurezza. Ci sono inoltre centinaia di bug fix e piccoli upgrade che rendono WordPress più stabile e veloce complessivamente.
Come si aggiorna il sito a WordPress 6.8?
Aggiornare a WordPress 6.8 è semplice. Dal pannello di amministrazione del tuo sito, vai in Bacheca > Aggiornamenti e clicca sul pulsante “Aggiorna ora” non appena l’update è disponibile. Prima di procedere, è consigliabile fare un backup completo di file e database, per sicurezza. La maggior parte dei siti può aggiornare con un click senza problemi; se il tuo hosting richiede credenziali FTP per aggiornare, inseriscile quando richiesto. Dopo pochi minuti, il tuo sito sarà aggiornato a WordPress 6.8 mantenendo intatti contenuti e configurazioni. Ricorda di aggiornare anche plugin e temi all’ultima versione compatibile, preferibilmente prima o immediatamente dopo l’aggiornamento del core, per assicurarti la massima compatibilità.
WordPress 6.8 è compatibile con i plugin e i temi esistenti?
Sì, WordPress 6.8 mantiene la retrocompatibilità con la stragrande maggioranza di plugin e temi esistenti. Trattandosi di un aggiornamento focalizzato su perfezionamenti e non su rivoluzioni, non risultano modifiche sostanziali che rompano la compatibilità delle estensioni più diffuse. Anzi, chi utilizza temi classici potrà beneficiare del nuovo Style Book senza dover cambiare tema. Naturalmente è sempre possibile che plugin molto datati (o con codice non aderente agli standard) richiedano aggiornamenti specifici: per questo conviene controllare che i plugin cruciali siano testati con la 6.8 (gli autori di solito comunicano la compatibilità nelle note di rilascio). In generale comunque, se il tuo sito funziona bene su WordPress 6.7 o 6.6, aggiornare alla 6.8 non dovrebbe causare problemi. In caso di dubbi, puoi effettuare un test in un ambiente di staging prima di aggiornare il sito di produzione.
Vale la pena aggiornare subito a WordPress 6.8?
Assolutamente sì, è consigliato aggiornare il prima possibile per usufruire dei miglioramenti introdotti. WordPress 6.8 porta benefici tangibili in termini di sicurezza (password più protette), prestazioni (pagine che caricano più rapidamente) e funzionalità editoriali. Anche se può sembrare una release “minore” perché non stravolge l’esperienza utente, sotto il cofano contiene importanti fix e ottimizzazioni. Aggiornando subito, mantieni il tuo sito sicuro e al passo con le evoluzioni della piattaforma. Come sempre, effettua un backup prima di aggiornare e, se gestisci un sito mission-critical, pianifica l’update in un orario di basso traffico. Ma non rimandare troppo: restare su versioni vecchie ti espone a rischi di sicurezza e ti priva di nuove funzionalità che potrebbero facilitarti la vita. WordPress 6.8 è stato testato a fondo dalla community (con diverse beta e release candidate) ed è considerato stabile per l’uso in produzione, quindi puoi procedere con fiducia.
Aggiornamento WordPress 6.8
WordPress 6.8 rappresenta un passo avanti significativo nell’evoluzione del CMS più usato al mondo, pur senza clamori. Si tratta di un aggiornamento focalizzato sul migliorare l’esistente – dall’editor Gutenberg sempre più raffinato, alle fondamenta di sicurezza e performance più solide – a conferma della maturità raggiunta dalla piattaforma. Che tu sia un blogger, un webmaster o uno sviluppatore, troverai in WordPress 6.8 un ambiente ancora più piacevole con cui lavorare: più veloce, sicuro e flessibile.
Non dimenticare di sfruttare queste nuove funzionalità per ottimizzare il tuo sito. Ad esempio, utilizza lo Style Book per mantenere coerenza di design, approfitta del blocco Query Total per migliorare la navigazione nelle tue liste di contenuti, e assicurati di avere password forti ora che WordPress le custodisce ancora meglio.
Aggiorna subito il tuo sito a WordPress 6.8 per godere di tutti i benefici descritti in questa guida. Se hai bisogno di aiuto o vuoi saperne di più, puoi contattarci cliccando qui.